Il 26 aprile 2020 il Presidente del Consiglio ha firmato il nuovo Decreto in tema di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Il nuovo decreto individua e disciplina la cd. fase due, consentendo la riapertura a partire del 4 maggio di alcune aziende elencante nell’allegato 3 del presente decreto e allentando le restrizioni del precedente Lockdown.
Per quanto riguarda le attività sportive viene individuata una graduale ripresa, attraverso l’apertura delle sedute di allenamento a porte chiuse per gli atleti professionisti e non professionisti – riconosciuti di interesse nazionale, in vista della loro partecipazione a giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali, sempre nel rispetto delle norme di distanziamento sociale ed evitando ogni genere di assembramento.
Tale facoltà, ad oggi, risulta ammessa solo per gli atleti di discipline sportive individuali a partire dal 4 maggio 2020, invece per gli atleti di sport di squadra vi è un programma di riapertura ipotizzato per il 18 maggio 2020, ma non ancora individuato all’interno del Decreto; in ogni caso per le modalità di tale prima ripresa si attendono più specifiche linee guida, a cura dell’Ufficio per lo sport della presidenza del consiglio dei ministri.
Nonostante ci si avvicini ad una graduale ripresa, la fase 2 rimane come una delle più importanti ai fini del contenimento della emergenza epidemiologica pertanto, nel rispetto delle restrizioni a tutela della salute, rimangono sospese tutte le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina in luoghi pubblici o privati e per gli atleti non professionisti le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere e centri ricreativi.
Per queste ultime attività al momento non emerge alcuna data certa di riapertura, essendo considerate ad lato rischio di contagio, la ripresa quindi dipenderà da come si svilupperà nelle prossime settimane la curva epidemiologica del virus.
Ne consegue che, nelle prossime settimane potranno ricominciare ad allenarsi solo gli sportivi professionisti in vista della ripresa dei campionati, invece per gli amatori e gli atleti non professionisti per ora viene lasciata solo la possibilità di fare allenamento all’aria aperta senza poter ricominciare l’attività nelle palestre e nei centri sportivi per i quali si attendono prossime indicazioni.
Altro argomento di particolare interesse per gli sportivi è l’erogazione del Bonus per i collaboratori che in data 6 aprile 2020 il Ministro per le politiche giovanili e lo Sport aveva previsto.
Il Ministro Spadafora in una intervista sul punto ha precisato che in questi giorni si sta procedendo alla fase istruttoria delle domande pervenute e già dalla fine di aprile verranno erogati i primi 7300 assegni.
Il Ministro inoltre ha altresì precisato che da questa settimana sarà attivo un fondo di 100 milioni di euro presso l’istituto di credito sportivo per tutte le società e associazioni dilettantistiche che chiederanno di accedere ad un finanziamento.
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